La Regione Abruzzo intende realizzare un ricordo permanente delle vittime della tragedia di Rigopiano, avvenuta il 18 gennaio 2017 a seguito del crollo dell’Hotel Rigopiano causato da una valanga, nella quale persero la vita 29 persone e che ha sconvolto il tessuto umano e sociale di numerose comunità d’Italia.Il Consiglio Regionale d’Abruzzo, attraverso l’Ufficio di Presidenza, promuove la realizzazione del Giardino di cui al comma 1 in località Rigopiano di Farindola, nonchè l’organizzazione di cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nel Comune di Farindola e nelle scuole di ogni ordine e grado della Regione, per alimentare e conservare nel futuro dell’Abruzzo la memoria del tragico episodio

Molti farmaci in uso nelle terapie dei pazienti oncologici causano la perdita di capelli (alopecia secondaria). Tale effetto collaterale non ha ripercussioni mediche, in quanto, a seguito della conclusione della chemioterapia i capelli con il tempo ricrescono, ma ha un forte impatto psicologico, specialmente sulle donne, infatti vedersi senza capelli induce il pensiero a soffermarsi sulla propria condizione di salute minando l’autostima e avendo una ripercussione sulla percezione estetica del sé. Allo scopo di garantire un miglioramento della qualità della vita dei pazienti in cura chemioterapica si stabilisce un contributo a titolo di rimborso spesa per l’acquisto di parrucche e un contributo per l’acquisto da parte delle ASL regionali che ne faranno richiesta di caschi refrigerati 

 la Regione intende ora compartecipare all’organizzazione del “Premio nazionale Paolo Borsellino” che da 30 anni opera nelle scuole abruzzesi con incontri, seminari, dibattiti e testimonianze di alto valore morale e organizza fin dal 1992 la consegna del “Premio Borsellino” a significative personalità del mondo delle istituzioni, della magistratura, del giornalismo, volontariato oltre che a testimoni dell’impegno sociale e civile e a quelle personalità italiane che hanno offerto una testimonianza d’impegno, di coerenza e di coraggio particolarmente significativa nella propria azione sociale e politica contro la violenza e l’ingiustizia, ed in modo particolare a quanti hanno profuso il loro impegno in difesa e per la promozione dei valori della libertà, della democrazia e della legalità. 

La Regione infatti, ritiene che rinnovare il ricordo di tutti gli uomini che hanno speso la loro vita per la nostra democrazia possa contribuire a costruire un Paese più giusto per tutti e ritiene altresì il contrasto alla criminalità, l’educazione alla legalità democratica e l’impegno contro la corruzione costituiscano priorità da perseguire.